CHIESA DEL SANTISSIMO CROCIFISSO - CARPI
La chiesa dell’Adorazione o del SS. Crocifisso, sorge al centro della città di Carpi inserita nel tessuto urbano. L’edificio sacro è di grande importanza e fu costruito a Carpi durante il XVIII secolo ideato dall’architetto Carlo Lugli, allo scopo di recuperare l’immagine sacra della deposizione di Cristo dalla Croce dipinta sotto al portico di una casa della contrada di Vaccheria a cui molti fedeli erano devoti.
La prima costruzione è riconducibile ad un semplice oratorio di modeste dimensioni che doveva garantire protezione all’icona sacra, ma con l’aumentare della devozione dei fedeli, si decise ad erigere un edificio di maggiori dimensioni in cui l’architetto Lugli espresse al meglio le proprie conoscenze maturate in seguito ai soggiorni romani e d’oltralpe. E’ così che la chiesa si arricchisce di scorci prospettici e ricche scene animate da forti sentimenti dipinte per mano di abili artisti dell’epoca che si possono ammirare tutt’ora.
Il sisma del 20 e 29 maggio ha danneggiato in modo lieve la chiesa del Santissimo Crocifisso che però ha messo in luce tutta al fragilità dei preziosi stucchi e della lanterna già gravemente danneggiati da terremoti precedenti. Si sta pertanto avviando una progetto di riparazione dell’intero edificio volto a ridonargli l’antico splendore che merita.
La prima costruzione è riconducibile ad un semplice oratorio di modeste dimensioni che doveva garantire protezione all’icona sacra, ma con l’aumentare della devozione dei fedeli, si decise ad erigere un edificio di maggiori dimensioni in cui l’architetto Lugli espresse al meglio le proprie conoscenze maturate in seguito ai soggiorni romani e d’oltralpe. E’ così che la chiesa si arricchisce di scorci prospettici e ricche scene animate da forti sentimenti dipinte per mano di abili artisti dell’epoca che si possono ammirare tutt’ora.
Il sisma del 20 e 29 maggio ha danneggiato in modo lieve la chiesa del Santissimo Crocifisso che però ha messo in luce tutta al fragilità dei preziosi stucchi e della lanterna già gravemente danneggiati da terremoti precedenti. Si sta pertanto avviando una progetto di riparazione dell’intero edificio volto a ridonargli l’antico splendore che merita.
